Cosa mangiamo a Natale? Tradizioni in cucina

Le feste natalizie sono un momento di celebrazione, famiglia e naturalmente…tanto buon cibo! Dolci, salati, antipasti, primi, secondi: le tavole degli italiani sono sempre ricche di tantissime pietanze tramandate di generazione in generazione. Ogni territorio ha le sue tradizioni culinarie, ma ci sono dei piatti che mettono d’accordo tutti!

Partiamo dalla Vigilia di Natale. Il tipico “cenone” della Vigilia è caratterizzato da piatti a base di pesce. La tradizione di non mangiare carne durante la Vigilia ha radici religiose, poiché la Chiesa cattolica in passato proibiva il consumo di carne in determinati giorni di digiuno.  In molte regioni, in particolare al sud, si mangiano 7 portate a base di pesce. Questo numero, infatti, secondo la religione cattolica simboleggia la perfezione e la sacralità. In realtà, non si tratta di un’usanza tipicamente italiana, ma più diffusa tra le comunità italiane degli Stati Uniti, essendo frutto dell’inventiva di italiani emigrati all’estero. I piatti più diffusi sono il capitone, i gamberi, le insalate di mare e il baccalà. E naturalmente non possono mancare le fritture come le olive all’ascolana e le frittelle!

Anche il pranzo del 25 dicembre è ricco di piatti tipici e saporiti, ma a base di carne. Uno dei piatti più rappresentativi è il cappone ripieno, un pollo farcito con carne, uova, formaggio ed erbe aromatiche. In alcune regioni del sud, come la Campania, si preparano le classiche lasagne, mentre al nord e centro Italia, in particolare in Emilia Romagna e nelle Marche, i piatti simbolo delle festività sono i tortellini o cappelletti in brodo, una pasta ripiena con la forma di un piccolo cappello. La preparazione di questo piatto richiede molto tempo e in molte famiglie questa attività è ancora oggi un momento di condivisione e di riunione tra i membri della famiglia. Salendo ancora verso Nord arriviamo in Piemonte dove invece il piatto tradizionale del Natale è il bollito in salsa verde, ma anche il vitello tonnato e l’insalata russa.

La tavola natalizia è quindi un vero tripudio di colori e sapori e per finire ad esaltare il tutto è fondamentale la scelta del vino! I vini bianchi come il Soave o il Vermentino che sono perfetti per accompagnare i cappelletti in brodo, i rossi corposi come il Barolo e il Brunello di Montalcino si abbinano invece ai piatti più ricchi come le lasagne e il ragù.

I cocktail invece, sono perfetti per riscaldare l’atmosfera davanti al camino!  Il punch speziato, preparato con succo d’arancia, rum, cannella e una spruzzata di zenzero, è una scelta classica e accogliente. Il vin brulé, con il suo aroma di spezie e agrumi, è un grande protagonista delle serate natalizie da gustare sia a casa che fuori con gli amici. La cioccolata calda per i più piccoli!

E infine il momento degli auguri! Anche le bevande scelte per questo momento cambiano da regione a regione e raccontano la cultura e le abitudini di ogni territorio. Tutti gli italiani però, amano celebrare con le bollicine, vini come lo Spumante e il Prosecco sono perfetti per brindare all’anno passato e a un futuro migliore!

Ma cosa non può mancare nella tavola di Natale in Italia sono naturalmente i dolci, cioè Pandoro e Panettone! Se volete saperne di più leggete qui: https://www.scuoladantealighieri.org/pandoro-o-panettone/

2 thoughts on “Cosa mangiamo a Natale? Tradizioni in cucina

  1. Quanta gioia comunicaré con voi!!!in 2023,un esperienza incredibile!!! Amo Italia!!!! Il cibo moto buono,in mio paesino e tradicionales las empanadas il maiale e il pollo al forno,nord e sud e diverso e molto buono Buon Natale!!!! per tutti Voi!!! ❤️🥂🥰🥰

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