Valentino, il santo marchigiano dei motociclisti, ha compiuto 40 anni!
L’Italia è associata molte volte allo sport, in particolare alla nazionale di calcio o alla Ferrari in Formula Uno. Non tutti all’estero però conoscono Valentino Rossi, popolarissimo campione di motociclismo marchigiano, tra i più titolati della storia che proprio il 16 febbraio ha compiuto 40 anni.
Valentino Rossi ha conquistato 9 titoli mondiali, unico al mondo in 4 differenti classi (125cc. 250cc. 500cc. e MotoGP) e partecipato a 388 Gran Premi (ed è ancora in attività).
Ma ha conquistato fan e media grazie alla spiccata capacità comunicativa, al modo diretto di parlare e alla sua empatica simpatia.
Nel 1998 Valentino si presenta sul podio con una maglia e la scritta “Polleria Osvaldo” uno sponsor inventato con gli amici del calcetto che ricordava le origini provinciali e ironizzava sul ricco e fascinoso mondo dei veri sponsor globali e milionari. È questo spirito che lo ha reso un vero personaggio, globale e legato alla sua piccola Tavullia (paese in cui viveva), sconosciuta e genuina, come le Marche d’altronde.
I tanti capelli, mal contenuti dal casco, il sorriso impertinente e la serafica calma sotto pressione (doveva addirittura essere svegliato prima di gare importanti, quando gli altri sentono la tensione) hanno nascosto per un po’ il talento del campione e la tenace competitività.
Ma non tutti lo hanno amato. In particolare sono note le sue rivalità storiche con campioni di due differenti generazioni come Biaggi, Gibernau della prima, Stoner e Marquez della seconda: in pista non fa sconti a nessuno con uno spirito competitivo che a volte ha superato il limite del fair play.
Eppure, se diamo un’occhiata agli sponsor è il re incontrastato tra gli sportivi italiani, segno evidente di una popolarità che travalica le conquiste sportive.
Gli anni passano anche per l’inossidabile Valentino, santo patrono di tutti i centauri tricolore e il suo volto non rappresenta più le nostre Marche di cui è stato testimonial.
Ma quando sentiamo il rombo di una moto che ci supera è automatico domandare tra l’ironico e l’infastidito: “e che sei Valentino Rossi?”
Forse Valentino Rossi non incarna il campione globale a cui siamo abituati, ma l’indiscusso valore sportivo e mediatico sono uno dei tratti che condivide con il carattere nostra regione: qualità locale, poco famosa, ma forte e genuina.