Pillole di Grammatica - dicembre 2018
Il Periodo ipotetico dell’irrealtà
Dopo aver affrontato il periodo ipotetico della realtà (del primo tipo) e quello della possibilità (del secondo tipo), affrontiamo il periodo ipotetico dell’irrealtà o “del terzo tipo”.
Nel periodo ipotetico dell’irrealtà la condizione viene posta come irrealizzabile o non realizzata nel passato e, dunque, lo è anche la conseguenza.
Di seguito, vi forniamo schemi sintetici e chiari esempi d’uso per affrontare un argomento non semplice, ma neanche difficilissimo.
Ci sono due forme di periodo ipotetico dell’irrealtà:
1) se + congiuntivo trapassato condizionale semplice
Se avessi portato la giacca ora non avrei freddo
Ipotesi non realizzata nel passato Conseguenza non realizzata nel presente
2) se + congiuntivo trapassato condizionale passato
Se ti avessi visto ti avrei salutato
Ipotesi non realizzata nel passato Conseguenza non realizzata nel passato
Attenzione!
Nella lingua parlata, a volte, la forma se + congiuntivo trapassato + condizionale è sostituita da:
A) se + indicativo imperfetto + imperfetto
Esempio: Se mi svegliavo prima, arrivavo in tempo.
B) da se + indicativo imperfetto + condizionale passato
Esempio: Se mi svegliavo prima, sarei arrivata in tempo.