Dopo 3 ore circa di viaggio arriviamo a Bologna la dotta (non dimentichiamo che l’università di Bologna è la più antica del mondo occidentale) ma anche la grassa e la rossa. Usciti dall’autostazione percorriamo Via Dell’Indipendenza, con i suoi portici, frastagliata di negozi di vario genere dove trovare abbigliamento e, non solo, a buon mercato, e dove possiamo immergerci nel mercato Della Montagnola, con una lunga tradizione alle spalle, dove è possibile trovare, oltre ai prodotti tradizionali, abiti vintage, incensi e molto altro.
Lungo il tragitto ci fermiamo ad ammirare il simbolo di Bologna, le 2 torri, quella della Garisenda e quella degli Asinelli. La torre degli Asinelli è aperta al pubblico. Ma attenzione…ci sono 498 scalini.
Dopo pochi metri ci emoziona Piazza Santo Stefano, il cuore della Bologna antica, in questa incantevole Piazza si trova il luogo più sacro della città: il complesso delle sette chiese.
Non possiamo non visitare l’Archiginnasio, costruito nel 1563 come sede dello Studium, con il suo splendido teatro anatomico.
Proseguiamo e Piazza Maggiore si apre alla nostra vista permettendoci di ammirare la magnifica Basilica di San Petronio, affascinante soprattutto all’interno con le sue cappelle e con la meridiana più lunga del mondo. Segue Piazza Nettuno con la fontana dove il nostro occhio viene subito colpito dall’imponente statua di Nettuno in atto di placare le acque.
Bologna è una città ricca di arte e di storia, passando sotto i portici del centro si possono trovare musei, teatri, gallerie d’arte, biblioteche e librerie con estrema facilità.
Da non dimenticare l’ottima cucina fatta di lasagne alla bolognese, tortellini, piadina e molto altro. È casareccia, accogliente proprio come una tipica mamma emiliana.
È una città viva e tutti gli studenti rimangono colpiti dall’atmosfera studentesca, dai colori rosso bordaux, dai mercati, dai concerti, dai portici e dalla sua forte energia.