La nostra bella Recanati è nota come città della poesia ma non è solo questo: ha dato i natali e ispirato anche un grande interprete della musica internazionale, il tenore Beniamino Gigli.
Nato in un’umile famiglia di calzolai il 20 marzo 1890, già da ragazzino cantava nel coro dei Pueri Cantores della cattedrale di Recanati. In seguito con una borsa di studio riesce ad iscriversi al Liceo Musicale Santa Cecilia di Roma.
Gigli ha debuttato nel ruolo di Enzo nella Gioconda di Amilcare Ponchielli al Teatro Sociale di Rovigo il 15 ottobre 1914, dopo aver vinto un altro concorso di canto a Parma. Da lì la carriera di Beniamino Gigli è stata tutta in ascesa, portandolo ad interpretare quasi tutti i principali ruoli tenorili dell’opera.
Il 26 novembre 1920 ha esordito al Teatro Metropolitan di New York, dove è stato incontrastato protagonista per 12 anni, succedendo come rappresentante della tradizione italiana al mitico Caruso.
Nel 1932 è tornato a Roma per cantare all’Opera, alla quale dedicherà gran parte della propria attività italiana. Dopo la guerra ha ricominciato la sua attività internazionale fino al 1955.
È stato anche attore di fama, recitando in ben 16 pellicole. La presenza in tali film ha permesso a Gigli di varcare i confini della musica lirica e di interpretare successi intramontabili, tra i quali ricordiamo la famosissima “Mamma” nel film omonimo del 1941.
Oggi noi, che abbiamo la fortuna di vivere o di visitare Recanati, respiriamo cultura e storia di certo anche grazie al nostro grande tenore e alla sua limpida e chiara voce.